Guida alle principali novità della Precompilata 2021

28.06.2021 - Tempo di lettura: 4'
Guida alle principali novità della Precompilata 2021

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le istruzioni per il modello precompilato 730 inerente all’anno 2020. Questo modello è una delle modalità per poter presentare la propria dichiarazione dei redditi relativa al 2020.

Ma quali sono le principali novità previste dalla nuova pubblicazione? E come funziona la dichiarazione precompilata 730? Ecco tutto quello da sapere in questo articolo.

Cos’è il modello precompilato

Il modello precompilato 730 è una dichiarazione già disponibile online per ogni contribuente, in quanto precompilata dall’Agenzia delle Entrate sulla base dei dati a sua conoscenza. Al suo interno si trovano: spese sanitarie, spese universitarie, spese funebri, spese assicurative, contributi previdenziali ed eventuali bonus richiesti per la ristrutturazione. Il contribuente può accettare il modello precompilato senza apportare modifiche. In questo caso non è più necessario presentare le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili.

Dichiarazione 730 precompilata: chi riguarda?

La dichiarazione precompilata ha come destinatari, come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, “i contribuenti che hanno percepito, per l’anno d’imposta precedente, redditi di lavoro dipendente o assimilati indicati agli articoli 49 e 50”. Ogni contribuente può accedere alla propria area riservata attraverso il portale dell’AdE e consultare il proprio modello precompilato.

Quali sono le spese inserite nel modello precompilato 730?

Nel modello precompilato 730 sono inseriti in modo automatico i dati relativi a oneri detraibili e deducibili inerenti alle seguenti voci:

  • informazioni legate a mutui;
  • informazioni inerenti al comparto assicurativo, vale a dire assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni;
  • informazioni relative ad eventuali assicurazioni vita su rischi legati a eventi calamitosi;
  • gli interi contributi previdenziali e assistenziali;
  • i contributi versati per lavoratori domestici e assistenti familiari;
  • spese funebri;
  • spese legate all’ambito scolastico, come rette universitarie e rimborsi;
  • spese relative al pagamento delle rette degli asili nido, ai rimborsi correlati e alla frequenza scolastica;
  • spese sanitarie e veterinarie;
  • erogazioni verso associazioni, fondazioni e Onlus;
  • spese per ristrutturazioni o recupero edilizio;
  • detrazioni legate al bonus vacanze.

Come accedere al portale delle Agenzie delle Entrate

L’accesso al portale delle Agenzie delle Entrate è possibile attraverso le modalità più conosciute di autenticazione digitale. Nello specifico sfruttando la propria identità digitale SPID, oppure utilizzando la CIE, la Carta d’Identità Elettronica, o ancora tramite CNS (la carta nazionale dei servizi), oppure con le credenziali concesse dall’Agenzia delle Entrate.

Cosa può fare il cittadino riguardo alla dichiarazione precompilata?

Una volta effettuato l’accesso al portale dell’AdE, il cittadino può immediatamente visionare il proprio modello precompilato 730, contenente tutte le informazioni sopra elencate. Qui può accettare il modello, passare alla modifica o integrare la dichiarazione con dati aggiuntivi.

Il fatto che il precompilato 730 sia già fornito di dati non assicura che vi siano tutte le informazioni necessarie, ragion per cui il cittadino deve provvedere ad inserire le informazioni rilevanti mancanti. Questa operazione può essere effettuata in autonomia oppure gestita attraverso il supporto di un CAF convenzionato, ente che può accedere alle dichiarazioni 730 precompilate.

È da sottolineare che il modello precompilato per il 2020 può rivelarsi molto più ricco di informazioni rispetto ai periodi precedenti. Il motivo è semplicemente spiegato: con l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale il governo ha facilitato l’accesso a specifiche agevolazioni attraverso i bonus. Queste agevolazioni fiscali però sono state garantite solamente se sostenute da pagamenti elettronici o da metodologie di pagamento tracciabili. Ecco il motivo per cui il modello precompilato 730 può rivelarsi per il 2020 molto più corposo rispetto agli altri anni.  

Novità 2021 modello precompilato: Bonus IRPEF

Nel modello 730/2021 i titolari di redditi di lavoro dipendente e di alcune categorie di redditi assimilati, possono beneficiare:

  • del bonus IRPEF fino al 30 giugno 2020 (I semestre) in presenza di un reddito complessivo fino a 600,00;
  • del trattamento integrativo, dal 1° luglio 2020 (II semestre) in presenza di un reddito complessivo fino a € 28.000,00 (NOVITA’);
  • dell’ulteriore detrazione, dal 1° luglio 2020 (II semestre) in presenza di un reddito complessivo superiore a € 28.000,00 e fino a € 40.000,00 (NOVITA’).

Il trattamento integrativo (b) consiste in un credito di € 600,00 (per il periodo 1° luglio 2020 – 31 dicembre 2020) riconosciuto ai titolari di reddito di lavoro dipendente e di alcuni redditi assimilati e il cui reddito complessivo sia non superiore a € 28.000,00. Dal 1° gennaio 2021 l’importo del trattamento integrativo sarà pari annualmente a € 1.200,00.

L’ulteriore detrazione fiscale (c) consiste invece in una detrazione assegnata in presenza di redditi di lavoro dipendente e di alcuni redditi assimilati, spettante se il reddito complessivo è di importo superiore a € 28.000,00. La detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari ad € 40.000,00.

Le novità del modello precompilato 730

Non solo i bonus IRPEF. Nel modello precompilato 730 saranno infatti disponibili nuove voci, specificatamente legate alle agevolazioni fiscali che hanno preso la scena in questi ultimi anni. Superbonus 110%, Bonus facciate e Bonus vacanze sono solamente alcune delle agevolazioni che hanno cambiato faccia al modello precompilato. Proviamo a fare ordine e comprendere nel dettaglio come muoversi.

Superbonus 110% e Bonus facciate

Come ben sappiamo, il Superbonus 110% ha permesso a molti cittadini di ottenere importanti agevolazioni per la ristrutturazione della propria abitazione. Nel modello precompilato 730 dell’anno 2020 è previsto uno spazio apposito per l’inserimento dei dati relativi al Superbonus. Ovviamente questo è possibile solamente per chi sceglie di ottenere una detrazione anziché lo sconto in fattura o la cessione del credito. Analogamente è previsto un riquadro dedicato per chi ha usufruito del Bonus facciate.

Bonus vacanze

Il Bonus vacanze è stato di gran lunga l’agevolazione più chiacchierata della scorsa estate. La misura prevedeva la possibilità di usufruire di un credito di 500 euro da utilizzare in strutture ricettive, con la possibilità di risparmiarne 400 immediatamente e il restante 20% sotto forma di agevolazione fiscale. Ora è giunto il momento di inserire il credito di questo bonus nel proprio modello 730. Per questo caso specifico, l’Agenzia delle Entrate ha previsto un apposito campo da compilare.

Bonus bici e Bonus mobili

Tra le misure che è possibile portare in detrazione compaiono anche il Bonus bici e il Bonus mobili. Il primo si riferisce all’agevolazione pari al 60% della spesa sostenuta (con massimo di euro 500) per l’acquisto di una bicicletta, normale o a pedalata assistita, oppure di mezzi a propulsione elettrica come monopattino e segway. Il secondo invece è relativo alla detrazione in relazione all’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (con classe A+ o superiore) per opere di ristrutturazione. Queste due agevolazioni trovano spazio nel modello precompilato 730 del 2020.

Precompilata 2021: scadenze e date da ricordare

Il modello precompilato dell’anno 2020 è disponibile per ogni contribuente a partire dal 10 maggio 2021. Per quanto riguarda eventuali modifiche e/o integrazioni la data di inizio è stata il 19 maggio 2021, giorno dal quale i contribuenti hanno potuto iniziare a inserire eventuali voci mancanti.

La scadenza per l’invio del modello 730 invece è stata fissata per il 30 settembre 2021, scadenza che si rivela assoluta sia per i lavoratori dipendenti che per i pensionati. Per chi invece necessita di presentare un modello 730 integrativo per correggere eventuali precedenti errori la data ultima è il 25 ottobre 2021.

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