Il Decreto Sostegni bis è stato ufficialmente approvato il 20 maggio 2021. Al suo interno sono molte le indicazioni interessanti, soprattutto per quanto riguarda il mondo del lavoro. Le parole di Mario Draghi, infatti, sono state esplicite: “un decreto dedicato alle imprese, al lavoro, ai giovani, alla salute e ai servizi territoriali”.
Il 25 maggio 2021 è stato approvato il Decreto Sostegni bis, illustrato poi dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che lo ha definito come un “decreto dedicato alle imprese, al lavoro, ai giovani, alla salute e ai servizi territoriali”.
Ma quali sono i principali provvedimenti inseriti nel Decreto Sostegni bis?
La tenuta e conservazione del Libro Unico del Lavoro (LUL) in modalità informatica è ammessa dalla normativa vigente a partire dal 2009 e permette ai Consulenti del Lavoro e ai datori di lavoro (aziende, ecc.) di ottenere diversi vantaggi.
Con il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza cambia il ruolo di commercialisti e consulenti aziendali. La normativa, la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo settembre, segna un cambio culturale nella gestione delle crisi d’impresa, non più improntata su un approccio puramente backword-looking sull’analisi dei dati a consuntivo, ma sostenuta da un’analisi previsionale volta a intercettare segnali di crisi prima del manifestarsi della stessa.
Grazie all’Ecobonus 2021 è possibile fare interventi di riqualificazione energetica sugli edifici ottenendo detrazioni per il 110%, 65% e 50%.
Superbonus 2021, dal 1° gennaio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida completamente aggiornata relativa al superbonus del 110%. Queste novità vanno ad affiancare le agevolazioni inserite nel Decreto Rilancio che permetteva l’innalzamento dell’aliquota al 110% per le detrazioni di spese inerenti a lavori di efficientamento energetico e miglioramento sismico, sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2022.